AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO

L'accreditamento è il momento centrale di un procedimento tecnico amministrativo complesso che il decreto legislativo n. 229 del 1999 ha definito in quattro distinte fasi:

  • autorizzazione alla realizzazione delle strutture sanitarie, 
  • autorizzazione all'esercizio delle attività sanitarie,
  • accreditamento;
  • accordi contrattuali.

L'autorizzazione alla realizzazione rappresenta il più rilevante elemento di cambiamento in quanto si rende necessaria la verifica del parere di compatibilità del progetto da parte della Provincia. Tale verifica è effettuata in rapporto al fabbisogno complessivo e alla localizzazione territoriale delle strutture presenti in ambito provinciale, anche al fine di garantire l'accessibilità ai servizi e valorizzare le aree di insediamento prioritario di nuove strutture. E' del tutto evidente che la disposizione tende ad evitare che si abbia una irrazionale distribuzione delle strutture, ma soprattutto che un eccesso di strutture induca aumenti ingiustificati di prestazioni e di costi a carico del Servizio sanitario nazionale.

L'autorizzazione all'esercizio costituisce l'individuazione di atti di indirizzo, atti di coordinamento e requisiti minimi di carattere strutturale, tecnologico e organizzativo.

L'accreditamento si basa sull'individuazione di requisiti e standard ulteriori di qualità rispetto a quelli minimi stabiliti per l'esercizio dell'attività sanitaria. Altro principio dell'accreditamento è la coerenza con i fabbisogni definiti mediante la programmazione regionale.

 

Gli accordi contrattuali, infine, completano l'articolato sistema di regolazione dei rapporti tra la Provincia e le strutture pubbliche e private.