Valutazione 2019


Il giorno 4 giugno il team di audit, composto da Mario Iesurum (team leader), Maria Elena Christiansen e Sonia Minchio ha visitato la struttura di via Marconi. Il team di esaminatori ha redatto, in conclusione della giornata, un'attenta analisi, rilevando i punti di forza dell'azienda, le buone prassi adottate, le criticità emerse, alcuni suggerimenti e osservazioni.

PUNTI DI FORZA

Umanizzazione
Interessante la soluzione ufficializzata a regolamento della “tariffa di prenotazione” (non è consueto sebbene praticato di fatto dalle strutture) di poter fermare il posto letto in attesa di ingresso. I criteri di ammissione ed esclusione sono pertinenti ad altro indicatore della vivibilità.
Socialità
La struttura è Best Performer sulla Socialità
Salute
Sono presenti numerosi protocolli ed è presente una “mappa dei rischi” abbastanza dettagliata (ma non esaustiva di tutti i rischi presenti) nella quale non si evince la presenza di una pesatura del rischio residuo per la necessità di azioni di miglioramento (che risultano documentate nel loro stato di attuazione e presumibilmente della riduzione di rischio). Valutare l'opportunità di predisporre una procedura che istituzionalizzi il team di risk management e l'approccio di valutazione di rischio sia in logica proattiva che reattiva.
Vivibilità
Le azioni intraprese per il benessere del personale.

BUONE PRASSI

Tenuto conto dell’elevato turn over di alcune figure risulta molto interessante il Piano di inserimento e la valutazione dell’infermiere neoassunto accompagnato dallo “Strumento di valutazione dell’apprendimento clinico CLEQI personalizzato al contesto di RSA”


CRITICITA’ RILEVATE

Autorealizzazione
La valorizzazione del protagonismo e della creatività dei residenti presenta spazi di miglioramento negli ambienti comuni e nella camera.
Operosità
Dare maggiore evidenza del collegamento tra progettualità del servizio di animazione e suggerimenti dati dai residenti e rilevati nei focus o altri momenti.
Umanizzazione
Interessante risulta la scheda “Cartella di entrata” ed in particolare l’ultima domanda che non è né secondaria né scontata “È A CONOSCENZA DELL’INGRESSO IN RSA?”. Tuttavia, rendere sistematicamente coerente la scheda cartacea con quanto riportato nel diario infermieristico. Relativamente alla Qualità complessiva dell'implementazione del PAI e del coinvolgimento del residente e dei suoi cari malgrado nella procedura sia correttamente puntualizzato “Gli obiettivi devono essere oggettivi, quantificabili e raggiungibili” in alcuni PAI.si riscontra che l’obiettivo viene confuso con l’azione. Inoltre non sempre si percepiscono le sinergie delle diverse aree ad obiettivo di risultato comune.
Gusto
La comunicazione del menù giornaliero presenta spazi di miglioramento secondo le buone prassi del marchio per esempio attraverso menù visuali al fine di costruire una aspettativa.


CONSIDERAZIONI GENERALI

LA STRUTTURA E' BEST PERFORMER SU SOCIALITA' e VIVIBILITA' A conclusione della visita di audit si conferma che gli esiti rilevati validano quanto rilevato dall’ente in fase di autovalutazione; non essendo emersi altri elementi ostativi l’ente può usare sia l’autovalutazione che la valutazione per effettuare confronti di sistema e per rendere pubblici i propri risultati. Si certifica che

l’ente A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel" - sede via Marconi
Via Marconi, 38057 Pergine Valsugana (TN)
è benchmarker del Marchio Qualità e Benessere 2019