La nostra storia

DA OSPEDALE RICOVERO AD AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (A.P.S.P)

L'Ospedale Ricovero di S. Spirito ebbe origine nel secolo XIV dalla Società dei Lavoratori delle Miniere. Nel 1423 Ermanno fu Zanino lasciò con suo testamento alla Fradaglia dei lavoratori “un letto fornito per collocarvi un povero artista infermo”; nello steso anno la moglie assegnò uno stabile con annessa una casa diroccata, collocato nell’attuale Piazza Gavazzi di Pergine Valsugana, dove venne aperto anche un reparto maternità. Nel 1508 fu elevato con bolla del Pontefice Giulio II a pubblico nosocomio e aggregato al grande ospedale di S. Spirito di Roma, da cui prese il nome.

Sin dall'origine l'Istituzione ebbe diversi benefattori che sono ricordati nell'albo apposto all'entrata dell'attuale struttura di via Pive. Nel 1959 la Signora Montel Luisa in Gentilini lasciò con testamento a favore del Comune di Pergine Valsugana il Palazzo Montel a Pergine Valsugana Via Fabio Filzi n. 1, vincolandone la destinazione a scopi di pubblica utilità, preferibilmente come ricovero di anziani bisognosi di assistenza. Il vecchio edificio di Piazza Gavazzi dovette essere abbattuto e la sede dell'Ospedale fu trasferita nel Palazzo Montel.

Nel 1975 l'Ospedale fu dotato dell'attuale struttura di via Pive costruita nel vasto orto-giardino annesso al Palazzo Montel. La struttura fu completata nel 1978 anche grazie ai contributi di vari Enti quali Stato - Provincia - Comune - Cassa Rurale e ASUC di Pergine, nonché grazie ai lasciti di Sartori Maria e Moser Lina.

Palazzo Montel, rimasto così inutilizzato, fu trasferito in proprietà al Comune di Pergine Valsugana in ossequio alle disposizioni testamentarie, riservando il diritto di usufrutto sulla casetta di nuova costruzione annessa al Palazzo e su alcuni locali a pianterreno. A partire dal 1985 la struttura di via Pive ha subito significativi interventi di ristrutturazione ed ampliamento che hanno permesso la realizzazione di ampi spazi comuni nonché il miglioramento della qualità complessiva dei servizi offerti.

Nel 2002 viene inaugurata ed aperta la nuova struttura residenziale di via Marconi dotata di moderne tecnologie e maggiormente rispondente ai più recenti e moderni standard strutturali.

Nel 2010 viene ultimata la struttura per servizi generali che, collegata alle due residenze attraverso sottopassi pedonali, completerà l’opera di ammodernamento dell’Istituzione per la creazione di una moderna cittadella dell’anziano.