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Piano triennale di prevenzione della corruzione
ai sensi dell'art. 1, comma 3 della L. 190/2012
A seguito dell’entrata in vigore della legge anticorruzione n. 190/2012, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione», tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza (PTPCT).
Il Piano ha nel dettaglio la funzione di:
- individuare le attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborate nell'esercizio delle proprie competenze
- prevedere, per le attività individuate ai sensi della lettera a), meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione
- prevedere, con particolare riguardo alle attività individuate ai sensi della lettera a), obblighi di informazione nei confronti del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Piano
- monitorare il rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai regolamenti, per la conclusione dei procedimenti
- monitorare i rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione od erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione
- individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
- creare un collegamento tra corruzione - trasparenza - performance nell’ottica di una più ampia gestione del “rischio istituzionale”
- definire le misure, i modi, e le iniziative per l’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi facenti capo ai dirigenti responsabili degli uffici dell’amministrazione;
L’adozione del Piano costituisce quindi per l’A.P.S.P. “S. Spirito – Fondazione Montel” di Pergine Valsugana un’ importante occasione per l’affermazione del “buon amministrare” e per la diffusione della cultura della legalità e dell’integrità nel settore pubblico.
PIAO
Il PIAO dell'APSP è pubblicato nella pagina "Amministrazione trasparente", sottosezione di primo livello "Disposizioni generali", sotto sezione di secondo livello "Atti generali" con pagina dedicata (vai alla pagina).
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Prevenzione della corruzione
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- Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
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- Segnalazione di fatti corruttivi ed illegalità di genere