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Member of Distretto Family in Trentino


Il giorno 6 novembre 2018, l’A.P.S.P., nella persona dal Presidente, dr. Diego Pintarelli, ha sottoscritto l’accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del “Distretto famiglia” nell’Alta Valsugana e Bersntol.


Con l’accettazione e la sottoscrizione di tale accordo, la nostra organizzazione si impegna a:

  • diventare “Amica della famiglia” nel senso di orientare la propria attività secondo gli standard di qualità familiari approvate dalla Provincia;
  • implementare processi di responsabilità familiare, sperimentandovi nuovi modelli di collaborazione tra i diversi soggetti firmatari dell’Accordo volontario di area;
  • supportare in modo forte la vocazione del Distretto famiglia, i progetti strategici messi in campo e la valorizzazione delle imprese leader trainanti del Distretto al fine di promuovere una rete ampia e sostenibile.

 

DISTRETTO FAMIGLIA ALTA VALSUGANA E BERSNTOL

Il Distretto è di recente istituzione (marzo 2015) ed ha fin da subito visto l'adesione di tutti i Comuni della Comunità di Valle, i quali hanno condiviso le finalità e i principi dello stesso. Inoltre annovera tra i suoi componenti molte realtà del privato sociale del territorio che offrono servizi e attività che supportano direttamente o indirettamente le famiglie; recentemente inoltre hanno aderito alcuni esercizi pubblici locali. La storia relativamente recente del Distretto, la sua composizione eterogenea e gli avvicendamenti istituzionali che hanno coinvolto i Comuni e la Comunità di Valle, non hanno permesso di individuare e sviluppare dei caratteri distintivi e delle peculiarità specifiche, ma nel corso degli ultimi mesi si è condivisa l'idea di approfondire la tematica dell'accoglienza nelle sue diverse sfaccettature, sottolineandone le dimensioni culturale, sociale e turistica. Il Distretto quindi cercherà di svilupparsi in tal senso, facendo in modo che il proprio territorio diventi sempre più accogliente per le famiglie residenti ed ospiti.

 

COS’È IL “DISTRETTO FAMIGLIA”?

I Distretti per la Famiglia istituiti dalla Legge provinciale 2 marzo 2011 n. 1 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità” si qualificano come forme di organizzazione economica e istituzionale su base locale, in cui soggetti diversi per natura e funzioni collaborano alla realizzazione del benessere familiare. Mediante l’attivazione dei Distretti la Provincia autonoma di Trento attiva politiche e iniziative rivolte non solo al welfare familiare ma anche al perseguimento di ulteriori obiettivi, riguardanti la qualificazione del territorio e del suo capitale sociale; l’innovazione delle culture amministrative e dei correlati modelli organizzativi; la crescita economica.
Un territorio amico della famiglia è un territorio accogliente e attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, capace di offrire servizi e opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di distretto, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission perseguano il fine comune di incrementare sul territorio il benessere familiare. L’obiettivo è di realizzare un percorso di certificazione territoriale familiare per accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e delle iniziative per la famiglia, l’attrattività territoriale nonché sostenere lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento di tutte le organizzazioni interessate. In quest’ottica, infatti, i Distretti Famiglia sono definiti come quel “circuito economico e culturale, a base locale, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e finalità operano con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la famiglia con figli”.
Il Distretto famiglia produce effetti positivi sulle famiglie, sulle organizzazioni pubbliche, sull’economia, sul territorio. Alle famiglie consente di esercitare con consapevolezza le proprie funzioni fondamentali e di creare benessere al proprio interno, coesione e capitale sociale. Alle organizzazioni pubbliche e private offre servizi, anche a carattere turistico, e interventi qualitativamente aderenti alle esigenze e alle aspettative delle famiglie, residenti e ospiti, e accresce l’attrattività territoriale, contribuendo allo sviluppo locale. Infine, consente di qualificare il territorio come laboratorio strategico all’interno del quale si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche, si confrontano e si rilanciano le culture amministrative, si innovano i modelli organizzativi, in una dimensione di incontro e confronto nell’ambito del contesto nazionale ed europeo.


 

Data di pubblicazione: Martedì 27 Novembre 2018 11:49
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Novembre 2018 11:54

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